Perché «no»

17 settembre, 2020 | 54 comments

Ricevo e pubblico volentieri una breve disanima dell'amico e collaboratore Valerio Donato sulle ragioni del NO al referendum costituzionale che si terrà tra pochi giorni. Anch'io mi recherò alle urne per cercare di respingere questo nuovo tentativo di stravolgere l'architettura costituzionale che, nelle condizioni attuali, rappresenta uno dei pochi diaframmi rimasti tra la precarietà e l'archiviazione certa di un modello di Stato degno di essere partecipato.

La democrazia ha tanti difetti, molti inemendabili, ma il suo essere oggi sotto attacco da parte delle forze politiche e sovrapolitiche più proterve e sprezzanti del diritto dei popoli di vivere liberamente, operosamente e senza paura, è un motivo già sufficiente per difenderla anche in questo caso coi denti. Sarebbe superfluo e persino imbarazzante aggiungere altro alle parole dell'avv. Donato, tanto che è forse qui, nel paradosso di ridursi a spiegare l'importanza della rappresentanza ai rappresentati, l'aspetto più mortificante di questa ultima vicenda referendaria. L'osceno trucco di una classe politica che prima sfregia a maggioranza bulgara il principio della diffusione dei poteri e poi fa credere di essere la prima vittima di quello sfregio, offrirà materia agli psicologi, non ai costituzionalisti.

Pur unendomi con convinzione a questa giusta battaglia, registro perciò con amarezza che si deve ancora e sempre giocare in difesa. E ripetere l'ovvio.

***

Nota: l'Autore ringrazia per i materiali e gli spunti il blog orizzonte48 del presidente Luciano Barra Caracciolo e Arturo, autore di un fondamentale approfondimento sul tema.

A distanza di 4 anni torna il referendum costituzionale (già respinto nel 2016 e nel 2006). Il 20 e 21 settembre siamo infatti chiamati a decidere se approvare o respingere la legge costituzionale sul taglio dei parlamentari. Non è necessario il raggiungimento di alcun quorum, la consultazione cioè sarà valida indipendentemente dal numero di votanti.

La proposta di legge prevede la modifica:

  • dell’art. 56, con la riduzione del numero dei deputati della Camera da 630 a 400;
  • dell’art. 57, con la riduzione dei senatori da 315 a 200 (ogni regione inoltre avrebbe un numero minimo di senatori di 3 invece che di 7);
  • dell’art. 59, con la riduzione a 5 del numero di senatori a vita.

Per effetto della vittoria del sì quindi calerebbe il numero di parlamentari per abitante, con un «risparmio» (il virgolettato è d’obbligo perché la spesa pubblica è componente positivo del PIL e il suo taglio in realtà aumenta e non diminuisce il debito pubblico) di appena 81 milioni di euro all’anno (un caffè a cittadino). A fronte di questo taglio della rappresentanza popolare aumenterebbe il peso dei senatori a vita (non eletti) che già oggi possono decidere la sorte dei governi che spesso al Senato si reggono su maggioranze di 1 o 2 senatori.

Ma non solo. La legge elettorale in discussione che giocoforza dovrà essere approvata dopo la riforma sta andando in direzione di prevedere liste bloccate senza voto di preferenza, scelte quindi dai partiti, e con uno sbarramento al 5%. In sintesi, con il sì ci troveremo un Parlamento meno rappresentativo, scelto di fatto dai segretari dei partiti e nel quale forze politiche di nuova formazione avrebbero enorme difficoltà ad entrare. Storicamente il taglio dei Parlamentari, realizzato già da Mussolini durante il Fascismo, è sempre stata una battaglia delle forze liberali.

Umberto Terracini, Presidente dell’assemblea costituente, in merito rispose così: «la diminuzione… sarebbe… antidemocratic[a], visto che… quando si vuole diminuire l'importanza di un organo rappresentativo s'incomincia sempre col limitarne il numero dei componenti, oltre che le funzioni». Cioè, ridurre il numero dei componenti del Parlamento, organo sovrano in quanto diretta emanazione del Popolo, ne limita le funzioni già peraltro ridotte (si pensi agli stessi vincoli europei).

Con il sì, contrariamente a quanto sostengono i suoi sostenitori, aumenterà la corruzione legislativa: meno sono i parlamentari meno dovrà spendere un ipotetico corruttore per ottenere un provvedimento favorevole (e per rovescio, più sono e più sarà difficile controllarli. Un parlamento numeroso infatti «è collettivamente più forte, perfino se alcuni parlamentari sono disposti a farsi comprare e a lasciarsi intimorire» (così la filosofa della politica Maria Chiara Pievatolo). Altro argomento del sì è che decidere richiede tempo e risorse, e quindi è un costo. È agevole obiettare che secondo questa tesi lo stesso Parlamento dovrebbe essere chiuso per essere sostituito da un singolo dittatore con pieni poteri, autorevole e capace di affrontare misure impopolari e di sostenerle nel lungo periodo (si pensi alle riforme Monti).

Infine, non è affatto vero che l’Italia ha il numero di parlamentari più alto d’Europa: abbiamo (il raffronto è sulla camera bassa), infatti, un deputato ogni centomila abitanti con una percentuale di 1 (come UK, simile a Francia, Germania e Olanda con 0.9% e inferiore a Polonia con 1.2% e Belgio con 1.3%). Percentuali decisamente più alte hanno Austria (2.1), Danimarca (3.1), Grecia (2.8), Portogallo (2.2), Svezia (3.4), Slovenia (4.4), Lussemburgo (10) e Malta (14.3). Con il sì, per contro, avremmo la percentuale più bassa pari a 0.7 dell’UE.

Chi scrive, ovviamente, voterà convintamente NO!


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disperato 12 ottobre, 2020 14:22

Gentile @roxgiuse, ripeto questo è quello che ho capito e in banca mi hanno confermato che ho capito bene.

I tuoi titoli sono dematerializzati e il tuo conto titoli non resta dentro la banca ma va dove decide la banca, a seconda di cosa hai comprato, e se poi il depositario fallisce tu hai perso i tuoi soldi. Ad esempio se compri azioni o obbligazioni italiane questi vanno a Montetitoli, se questo fallisce tu hai perso i tuoi soldi investiti in azioni e obbligazioni italiane (ovviamente aggiungeranno che Montetitoli è sicuro...). Se compri azioni americane i tuoi titoli andranno da un'altra parte, e così via.

Riporto una frase del 2012 di un istituto bancario "nonostante le precauzioni assunte dalla banca nella selezione dei sub-depositari, nel caso di insolvenza del sub-depositario la possibilità di rientrare dei valori depositati dai clienti potrebbe essere condizionata da particolari disposizioni normative vigenti nei luoghi in cui ha sede il depositario nonché degli orientamenti degli organi ai quali, nei casi di insolvenza, vengono attribuiti i poteri di regolare i rapporti patrimoniali del soggetto insolvente."

E Poste italiane del 2020: "Poste italiane può custodire gli strumenti finanziari dei clienti presso sub-depositari o in conti omnibus sempre presso intermediari abilitati, pertanto la possibilità di rientrare in possesso degli strumenti finanziari depositati potrebbe essere condizionata da particolari disposizioni normative vigenti nei luoghi dove ha sede il sub-depositario, nonché dagli orientamenti degli organi a cui, nei casi di insolvenza, vengono attribuiti poteri di regolare i rapporti patrimoniali del sub-depositario".

Faccio anche presente che questo non ha nulla a che vedere con l'opzione prestito titoli che è opzionale e che io rifiuto sempre, come consiglio di fare a tutti.

Il sub-deposito è obbligatorio, con tutti i rischi connessi.

Più chiaro di così non sono in grado, e se ho affermato delle sciocchezze (non credo ma può essere) attendo smentite circostanziate e documentate.

Saluti.

Reply

disperato 13 ottobre, 2020 12:41

Voglio precisare in tema di conto titoli che sono sicuro di quello che mi ha detto la banca, e cioè che il cliente non può in alcun modo sottrarsi al rischio di sub-deposito, e quindi può perdere i suoi investimenti per "errore" della banca che sceglie un pessimo intermediario, anche se (il cliente) ha investito in ottimi titoli.

Ovviamente so che non ci si può mai fidare delle banche e forse (non sarebbe la prima volta) mi hanno mentito, oppure viviamo in una dittatura usurocratica conclamata e i cittadini non hanno nessun diritto di fronte al potere della finanza. Quindi se qualcuno mi sa chiarire cosa dice la legge sarei grato.

Certo se fosse vero, fare investimenti di qualsiasi genere in Italia sarebbe demenziale, se falso basta trovare una banca onesta.

Saluti.

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Ex Apprezzante 13 ottobre, 2020 12:46

Gentile @disperato, sono certo che lei conosca l'art. 1717 del codice civile (e se non lo consoce ora se lo andrà a leggere). Non ho alcuna simpatia per il mondo bancario, conosco benissimo le irregolarità che le banche scrivono nei loro contratti. Nel caso specifico, come le dicevo, le Poste possono scrivere quello che vogliono, anche che gli devo regalare un rene. Ma questo non le esclude dall'essere condannate nel caso accada qualcosa.

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disperato 13 ottobre, 2020 17:09

Gentile @Ex Apprezzante, guardi che non è solo Poste, anche Banca Intesa per esempio. E poi sono sicuro che se accade qualcosa loro diranno che ti avevano avvertito del rischio (falso) e che tu hai accettato (ancora falso) e quindi la responsabilità è tua (ovviamente falso). E magari tireranno fuori qualche codicillo nelle decine di pagine che ti hanno fatto firmare o spedito e che ti era sfuggito.

Il prestito titoli ad esempio lo attivano in automatico senza avvertirti e senza dirti niente, se te ne accorgi e lo disattivi bene se no cazzi tuoi (esperienza con Monte Paschi, e non solo).

Inoltre se devi fare causa poi stai in processo per anni, ammesso e non concesso di vincere.

Infine se io investo in titoli è anche (se non soprattutto) per non avere i soldi in conto corrente di una banca a rischio (come sono ormai tutte le banche italiane, piene di titoli di Stato in via di ristrutturazione causa lockdown) che con il bail-in comporta, in caso di fallimento della banca, lo svuotamento del tuo conto (e non mi venga a raccontare della garanzia dei 100000 euro per correntista che è una favola per gonzi dal momento che il Fondo di Garanzia Interbancario non stampa gli euro ed è praticamente vuoto, e se c'è un problema generalizzato di tutte le banche italiane...). Quindi se si vince una causa con una banca che nel frattempo è fallita sai che soddisfazione...

Quindi io volevo sapere se c'è da parte delle banche il diritto di aprire un sub-deposito o no, e magari se siete a conoscenza di qualche banca che ti consente (per usare la terminologia del regime) di avere un conto titoli che resti dentro la banca, in patrimonio separato, e non vada in sub-deposito. Grazie.

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disperato 16 ottobre, 2020 14:20

Oggi ho parlato con il consulente di un'altra banca (quotata in borsa). Gli ho chiesto se loro utilizzano il sub-deposito per il conto titoli dei clienti e quali sono i rischi, se è possibile evitarlo.

E' caduto letteralmente dal pero, non sapeva nulla, nessuno gli aveva mai fatto simili domande e lui non si è mai preoccupato di dove finiscono i titoli, comunque nella sua esperienza nessuno aveva mai perso i titoli per colpa di un sub depositario (e nella mia esperienza nessuno ha mai perso i soldi in conto corrente per colpa del bail-in, ma questo non significa ovviamente nulla, il rischio c'è e perciò bisogna quantomeno non tenere più di 100000 euro sul singolo conto, per ridurlo).

Non capisco se questi consulenti sono attori consumati (e allora hanno sbagliato mestiere, dovevano recitare) oppure se davvero non sanno un cazzo (e ugualmente hanno sbagliato professione).

Perché questo è il terzo consulente su tre banche diverse che non sa rispondere e spiegare.

Resta il problema che il conto titoli può evaporare non per tua colpa che scegli male gli emittenti ma per colpa della banca che trasferisce non si sa bene a chi e a che condizioni i tuoi titoli (e tu li puoi perdere anche se scegli ottimi emittenti).

Dalla dittatura dei banchieri usurai è tutto.

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disperato 11 ottobre, 2020 16:26

Quando si vota male e si mettono al potere le persone sbagliate questo è quello che succede all'economia: l'intervista di Radio Radio TV a Malvezzi https://www.youtube.com/watch?v=0qmlofAzgpU

Dedicato a tutti quelli che si disinformano leggendo corriredellasega, repubblica e guardando i talk show

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Aristide 10 ottobre, 2020 11:52

Gentile Pedante, non credo che tenersi dentro casa la feccia piddo-grillina sia salutare.

Poi veda un po' lei.

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Ex Apprezzante 10 ottobre, 2020 21:54

Gentile @Aristide, su questo blog ho letto che i vaccini sono una vergogna perchè non servono, che siamo miliardari ma il governo ce lo tiene nascosto, che il Covid è poco più di un'influenza, che il governo ha vietato le autopsie (ho pubblicato il documento ufficiale che smentisce la cosa e ancora è stata fatta sterile polemica), che il tampone è rischioso per la salute e lei vuole bannare me? Se ha qualcosa da dire mi attacchi su ciò che affermo, non per il fatto che a lei per principio io non le piaccio perchè non sono d'accordo con lei.

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disperato 10 ottobre, 2020 11:28

Non c'entra nulla con il referendum ma ha a che fare col fatto che l'Italia non è più una democrazia ma una dittatura usurocratica, quindi la peggiore dittatura possibile. Siamo alla mercé dei banchieri e questo è davvero intollerabile.

Da alcuni anni le banche, se non stavi attento, attivavano di default il prestito titoli sul tuo deposito titoli, in pratica si prendevano il diritto di giocare coi tuoi soldi (in cambio di compensi ridicoli) e se andava male tu perdevi tutto. Quindi sapevo che BISOGNAVA DIRE NO AL PRESTITO TITOLI, sempre e comunque. A quel punto pensavo di poter stare relativamente tranquillo, nel senso che dicendo no avrei perso i miei titoli solo in caso di fallimento dei medesimi e non della banca (visto che ormai le banche sono tutte a rischio così come i soldi dei correntisti sul conto corrente dato il bail-in). Mi sbagliavo: ho scoperto che la banca si prende il diritto di subdepositare i tuoi titoli, in quel caso tu puoi perdere i tuoi soldi anche se i titoli che hai comprato vanno bene. E' un assurdo assoluto, è chiaro che le norme sono state scritte contro il cittadino e sotto dettatura dei banchieri.

Qualcuno sa dirmi se è possibile non far subdepositare i propri titoli?

In ogni caso consiglio tutti, se possono, di togliere i propri soldi sia dal conto corrente sia dal deposito titoli. Nessuno dei due offrendo più la minima sicurezza.

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Ex Apprezzante 11 ottobre, 2020 17:11

Gentile @disperato, questo si che è molto interessante. Può spiegare meglio?

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disperato 12 ottobre, 2020 12:03

Per inciso i bancari mi hanno risposto che non c'è modo di evitare il rischio (remotissimo per loro, e certo i soldi sono i tuoi) perché il conto titoli viene sempre subdepositato a un ente terzo e se questi fallisce sono cazzi tuoi. Non solo è legale (come ad esempio il prestito titoli) ma è proprio obbligatorio (a differenza del prestito titoli) se si vuole investire (almeno è quello che mi hanno detto).

A seconda di cosa si compra, titoli italiani o altro, i tuoi titoli vanno in custodia di un ente o un altro, più o meno affidabile (ma tu che ne sai e che ne puoi sapere?).

Il rischio comunque non è evitabile, e ciò è semplicemente assurdo, come se tu parcheggiassi la tua macchina in un park, il parcheggiatore fallisse e ti venisse confiscata l'auto, e se vuoi parcheggiare devi accettare tale rischio.

Viviamo in una usurocrazia, il gioco è truccato a favore dei banchieri, e finché non cambia l'unico modo di non perdere è non giocare.

Resta il problema che tenere i soldi sul conto corrente dopo lo sciagurato governo Renzi e il bail-in non è troppo sicuro.

Forse è il caso di puntare sugli immobili, anche se stanno calando non andranno mai a zero.

Saluti.

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roxgiuse 12 ottobre, 2020 12:25

Gentile @disperato, può per favore esplicitare meglio? Che io sappia il proprietario dei titoli partecipa dell'insolvenza dell'emittente indipendentemente dal depositario, a meno che non li lasci in pegno con apposito contratto che li vincoli come collaterale di un altro mutuo/prestito. Anche dagli accordi di Basilea, dei quali ho una sommaria conoscenza, non mi sembra di evincere una dinamica simile.

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disperato 12 ottobre, 2020 14:22

Gentile @roxgiuse, ripeto questo è quello che ho capito e in banca mi hanno confermato che ho capito bene.

I tuoi titoli sono dematerializzati e il tuo conto titoli non resta dentro la banca ma va dove decide la banca, a seconda di cosa hai comprato, e se poi il depositario fallisce tu hai perso i tuoi soldi. Ad esempio se compri azioni o obbligazioni italiane questi vanno a Montetitoli, se questo fallisce tu hai perso i tuoi soldi investiti in azioni e obbligazioni italiane (ovviamente aggiungeranno che Montetitoli è sicuro...). Se compri azioni americane i tuoi titoli andranno da un'altra parte, e così via.

Riporto una frase del 2012 di un istituto bancario "nonostante le precauzioni assunte dalla banca nella selezione dei sub-depositari, nel caso di insolvenza del sub-depositario la possibilità di rientrare dei valori depositati dai clienti potrebbe essere condizionata da particolari disposizioni normative vigenti nei luoghi in cui ha sede il depositario nonché degli orientamenti degli organi ai quali, nei casi di insolvenza, vengono attribuiti i poteri di regolare i rapporti patrimoniali del soggetto insolvente."

E Poste italiane del 2020: "Poste italiane può custodire gli strumenti finanziari dei clienti presso sub-depositari o in conti omnibus sempre presso intermediari abilitati, pertanto la possibilità di rientrare in possesso degli strumenti finanziari depositati potrebbe essere condizionata da particolari disposizioni normative vigenti nei luoghi dove ha sede il sub-depositario, nonché dagli orientamenti degli organi a cui, nei casi di insolvenza, vengono attribuiti poteri di regolare i rapporti patrimoniali del sub-depositario".

Faccio anche presente che questo non ha nulla a che vedere con l'opzione prestito titoli che è opzionale e che io rifiuto sempre, come consiglio di fare a tutti.

Il sub-deposito è obbligatorio, con tutti i rischi connessi.

Più chiaro di così non sono in grado, e se ho affermato delle sciocchezze (non credo ma può essere) attendo smentite circostanziate e documentate.

Saluti.

Reply

disperato 08 ottobre, 2020 17:37

Gentile Pedante mi scuso in anticipo se le faccio perdere tempo, ma volevo porre alla sua attenzione, se non lo sa già, come il tampone sia un atto medico estremamente pericoloso https://www.oltre.tv/balanzoni-tampone-male-encefalite-meningite-video/ (oltre che inutile per trovare gli ammalati dato l'elevatissimo numero di falsi positivi, ma questa è un'altra storia).

Faccio questo messaggio anche perché qualche giorno fa ho visto un twitt del deputato Borghi che si domandava se il tampone fosse pericoloso, quindi non ne era a conoscenza. Sarebbe probabilmente il caso per chi può (conoscendoli di persona) di informare Bagnai, Borghi e i pochi parlamentari onesti e intelligenti della cosa, visto che riguarda direttamente la loro salute, essendo essi continuamente sottoposti a tampone. Magari è la volta che organizzano una protesta vera. Perché (essi) hanno ragione quando affermano che sono minoranza in Parlamento e quindi possono fare poco, ma c'è differenza tra fare poco e invece, tacendo, avallare di fatto le scelte sanitarie del peggior governo della storia d'Italia. Se vengono a sapere che è la loro stessa salute ad essere in pericolo magari, spinti dalla necessità, riescono a trovare delle soluzioni a cui non avevano pensato o che avevano scartato giudicandole troppo rischiose...

Ormai siamo a un punto in cui bisogna provarle tutte.

Saluti.

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Ex Apprezzante 09 ottobre, 2020 18:59

Gentile @disperato, ormai vi attaccate alle cose più ridicole, il tampone fa male....cose da pazzi. Riporto dal blog del dott. Salvo Di Grazia: "Il tampone non fa male a niente, per danneggiare i tessuti dovrebbe essere manipolato in maniera scorretta, violenta e con una forza che probabilmente, vista anche la sua struttura (morbida, i tamponi sono di plastica) non causerebbe in ogni caso danni rilevanti."

http://www.medbunker.it/2020/10/coronabufale.html

Davvero, non solo avete raschiato il fondo, state scavando.

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disperato 07 ottobre, 2020 11:28

Gentile Pedante porto in evidenza un fatto che deve preoccupare tutti gli italiani ancora dotati di spirito critico, ed è che per obbligare al farsesco obbligo dell'uso della mascherina all'aperto (che ovviamente non salverà nessuna vita dal virus ma danneggerà la salute e i rapporti socio-economici di tutti) è stato ingaggiato l'esercito, come dire che il governo Conte considera il popolo italiano un nemico da abbattere (perché l'esercito si usa contro i nemici e non per l'ordine pubblico), https://www.facebook.com/LeonardoLeoneOfficial/videos/412343883086212/

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Ex Apprezzante 08 ottobre, 2020 22:41

Gentile @disperato, io sono un ex terremotato. Quando c'è stata la scossa tellurica, il governo ha mandato nella nostra zona l'esercito. Devo presumere che l'Italia mi considerasse sua nemica perchè ero rimasto senza casa la notte prima?

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disperato 04 ottobre, 2020 14:02

Voglio ribadire l'ovvio, che in tempi come questi è atto rivoluzionario (cit.), dicendo che viviamo nel mondo dominato dai banchieri usurai e perciò nel peggiore dei mondi possibili.

Leggendo ilsole24ore di oggi a pag.3 "Cambia il superbonus, cessione e sconto decisi a maggioranza" scopro con profonda tristezza ma senza sorpresa che il governo maggiordomo dei banchieri ha varato una legge per cui "...Basterà la maggioranza degli intervenuti in assemblea, che rappresenti almeno un terzo delle quote millesimali complessive. Stessa maggioranza anche per chiedere i finanziamenti (come i prestiti ponte delle banche in attesa della maturazione effettiva del credito d'imposta)...", insomma se non sei ricco e vivi in condominio puoi ritrovarti INDEBITATO CON LE BANCHE CONTRO LA TUA VOLONTA'.

E i debitori per chi ancora non lo avesse capito (e a giudicare dai rintronati che vedo in giro mi sa che sono in tanti) sono i nuovi schiavi, perché la schiavitù non è stata abolita ha solo cambiato forma...

Saluti.

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Ex Apprezzante 06 ottobre, 2020 00:44

Gentile @disperato, lei non sa neanche di cosa sta parlando ( il che le capita normalmente). Mi spiega come fa a trovarsi debitore di una banca sfruttando una norma che le permette di cedere il 110% del valore dei lavori così da saldare l'impresa? Il 110, non il 98 o il 99, no no, lo stato le da DI PIU' di quanto lei spende per far effettuare dei lavori che le permetteranno di aumentare considerevolmente il valore del suo immobile e risparmiare fior di soldi sullae bollette. Perchè se me lo spiega lo capisco anche io, visto che la cosa è davvero difficile perfino da immaginare. Ma sa qual'è il problema? Che lei non sa neanche di cosa sta parlando, come ho detto all'inizio. Dovrebbe avere il buongusto di scusarsi, ma sarebbe davvero chiedere troppo.

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disperato 06 ottobre, 2020 13:31

Gentile @Ex Apprezzante, Lei è solo un volgarissimo troll perciò è l'ultima volta che le rispondo.

Premesso che in un paese democratico, come era l'Italia fino a pochi anni fa (mentre oggi è una dittatura comunista) nessuno può essere costretto a fare debiti contro la sua volontà. E infatti era previsto che si potesse accendere un mutuo condominiale solo con l'unanimità, cioè, lo spiego in modo che anche Lei capisca, bastava che uno si opponesse e il debito non si poteva fare, come è giusto in un mondo normale. Visto che poi ogni condomino deve rispondere anche per tutti gli altri. Premesso questo, dicevo, le banche non sono enti di beneficenza, quando imprestano soldi poi vogliono indietro quanto prestato più gli interessi, e gli interessi, sorpresona, possono ben superare il 10%. Senza contare che il bonus del 110% a un certo punto scadrà mentre la legge per cui si può fare il mutuo senza il consenso di tutti resterà.

Come al solito Lei con le sue argomentazioni piscia fuori dal vaso.

Addio.

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Ex Apprezzante 06 ottobre, 2020 20:16

Gentile @disperato, lei confonde le mele con le pere. Non che la cosa sorprenda. E' un provvedimento specifico, diverse banche hanno già lanciato prodotti ad hoc che prevedono un costo ampiamente inferiore al 10%, e già ora un condomino può trovarsi indebitato contro la sua volontà. E per cose molto, ma molto meno importanti e che non gli daranno alcun vantaggio. Poi mi rendo conto che bisogna per forza di cose dar contro a questo governo, ma quelle che lei dice sono un cumulo di sciocchezze. Eviti pure di rispondermi, non ci tengo e tanto per le cose che ha da dire è meglio così.

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Roxgiuse 22 settembre, 2020 23:05

Se arriva il vincolo di mandato stavolta si va in strada davvero. Lo dobbiamo a chi 70 anni fa ha compiuto l'estremo sacrificio per darci la democrazia. Lo dobbiamo a Lelio Basso, a Mortati, ad Aldo Moro, a La Pira, e tutti i costituenti che ci hanno difesi dalla squallida falange di Einaudi, che già allora prefigurava questa Italia.

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Disperato 23 settembre, 2020 15:51

Gentile @Roxgiuse, gli italiani hanno votato in modo chiarissimo, non solo per l'abolizione del Parlamento ma anche per un lockdown strettissimo (Zaia, Emiliano). Vogliono la schiavitu`, chi vuole che vada in piazza?

Ormai questo paese e' irrimediabilmente perduto, destinato a un declino inesorabile e veloce. Hanno vinto gli ex apprezzante, l'Italia sara' presto l'equivalente di uno stato sudamericano buono giusto per le vacanze, non certo per viverci o lavorarci, se Lei e' giovane scappi, altrimenti si rassegni (magari evitando il vaccino con la disobbedienza civile o in qualsiasi altro modo).

Non pensera' che Salvini (che pure e' una brava persona) possa riuscire dove Aldo Moro e Craxi hanno fallito, cioe' nel fermare la massoneria finanziaria dal trasformare questa nazione in un oligarchia disumana (che e' quello che sempre fanno i banchieri quando non vengono fermati)?

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Disperato 21 settembre, 2020 19:45

Gli italiani hanno esplicitamente affermato, votando si, che non vogliono la democrazia. Avranno la dittatura sanitaria, come si meritano, e saranno sterminati con i vaccini. E' giusto cosi', un popolo di dementi merita l'estinzione. In quanto a me, io non sono e non saro' mai piu' italiano. E rifiuto ogni trattamento sanitario obbligatorio palesemente assurdo come i vaccini per virus che mutano.

Abbiamo Grillo, Conte, la Gelmini, Zaia, e li teniamo, ci meritiamo tutto il male possibile, e lo avremo.

E' tutto finito, addio.

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Ex Apprezzante 21 settembre, 2020 23:43

Gentile @Disperato, io resto qua ed aspetto di essere sterminato dai vaccini. Se mi dice l'ora, così mi preparo. Grazie.

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Mario M 20 settembre, 2020 09:37

Io voto NO. Sarei quindi un negazionista? Se guardo fuori e dico che non piove sarei un negazionista? E a proposito di Covid/Aids, il Negazionista non è forse chi, a prescindere, si rifiuta di discutere e di esaminare le idee e gli argomenti contrari al main (mean) stream (straw)?

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Kuma 18 settembre, 2020 14:20

Questo referendum non mi appassiona e mi dispiace che non serva il raggiungimento del quorum.

Al momento vedo altre priorità, ad esempio: riacquisizione della sovranità monetaria; uscita dalla gabbia euro; ripresa degli interessi interni: domanda interna, protezione delle produzioni locali e quindi aumento del lavoro; limite alla globalizzazione che sta distruggendo tutto, dalle Nazioni all'ambiente, dai diritti del lavoro alle varietà dei prodotti; fine del totalitarismo di sorveglianza chiamato Covid, dietro cui si nascondono interessi giganteschi di pochissime persone. Su tutti questi temi, il nostro Parlamento ha una posizione granitica e univoca e ciò indica chiaramente che i politici sono ormai solo dei firmacarte. La ringrazio però di aver fatto notare che il numero dei parlamentari, va considerato in relazione al numero di abitanti e non come numero a sè stante. Non ci avevo pensato. Comunque, sulla pessima qualità dei parlamentari, pochi o tanti che siano, vigilano i partiti, e pare sia l'unica cosa che sanno fare bene.

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Ex Apprezzante 21 settembre, 2020 23:46

Gentile @Kuma, mi spiace per lei ma il quorum è stato raggiunto. 52%.

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Kuma 23 settembre, 2020 20:51

Gentile @Ex Apprezzante, beato lei...

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Dksperato 26 settembre, 2020 15:16

Gentile @Kuma, cocordo con Lei su tutto, il problema pero' e' che per ottenere quello che chiede bisogna avere un Parlamento fatto di sovranisti (si questa e' la parola corretta: sovranisti) preparati e coraggiosi, non un assembramento di scappati di casa e traditori.

Oggi non solo abbiamo dei mezzi di informazione prezzolati peggio che in Unione Sovietica ma riducendo il numero dei parlamentari, come e' stato fatto, e con uno sbarramento molto alto, si impedisce qualsiasi possibilita' di ricambio democratico. Ad esempio quando nacque la Lega Bossi riusci' ad entrare in Parlamento con lo 0.48% dei voti, da li' poi pote' farsi conoscere e nacque una nuova forza politica. Allora eravamo ancora in democrazia e si poteva cambiare il paese con libere elezioni...

Oggi viviamo in una dittatura sanitaria e la maggioranza degli italiani (affettuosamenfe chiamata covidiota) ha detto che va bene cosi'.

Quindi non solo le istituzioni sono marce ma anche la maggioranza del popolo, che vota per l'abolizione della democrazia e per gli arresti domiciliari per tutti, non merita che disprezzo.

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Ned 27 settembre, 2020 18:35

Gentile @Kuma, parlare di sovranismo quando si dipende dall'ossigeno che gentilmente e a caro prezzo ci viene somministrato da quei parenti serpenti che sappiamo è follia. Chiedere soldi in ginocchio anzi , di più, chiedere anticipi (!) come fatto dal governo -mentre davanti alle telecamere fa finta di battere i pugni sul tavolo e parla, poi, di grande vittoria- è da pezzenti. Siamo ufficialmente passati da contributori netti a prenditori netti. Siamo ufficialmente dei pezzenti. E lei mi sta a parlare di sovranismo...Il sovranismo è un lusso, e bisogna permetterselo.

Ps Posso chiederle per quale partito ha votato?

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Disperato 29 settembre, 2020 11:25

Gentile @Ned, guardi io ho votato NO al referendum confermativo, per conseguenza ho dovuto cercare un partito fuori dal Parlamento visto che destra e sinistra, purtroppo, sono uguali essendosi tutti spesi per il SI, per la mascherina obbligatoria (che e' inutile), per il tampone (che non va usato a scopo diagnostico e chi lo usa per scovare gli ammalati o e' un delinquente o un incompetente perche' vi e' una percentuale enorme di falsi positivi, a prescindere che non c'e' alcuna pandemia mancando i morti).

Se si vuole cambiare qualcosa, ad esempio farla finita con la farsa del lockdown, e' necessario portare in Parlamento una nuova forza politica che stia con i cittadini e non con i poteri forti, Motore Italia, Movimento3V faccia Lei.

Una cosa e' certa: se restano in Parlamento questi qui, e intendo tutti, PD 5stelle Forza Italia Fratelli d'Italia e persino Lega, per noi italiani e' finita.

Lei mi dira' che allora e' molto probabile che sia finita: sono d'accordo, ma morto per morto certo questi qui non li voto piu' e cerco al di fuori.

Se tutti gli italiani facessero come me il paese si salverebbe, poi lo so che gli italiani sono quello che sono e non si puo' sperare troppo.

Saluti.

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disperato 04 ottobre, 2020 13:50

Gentile @Ex Apprezzante, il quorum è stato raggiunto semplicemente perché non era necessario e quindi non si poteva far fallire questo sciagurato piano massonico di abolizione della democrazia disertando la urne.

Comunque avete vinto, anche se mi permetto di notare che molti di voi che credono di appartenere alla schiera dei dominanti in realtà sono della categoria degli schiavi e all'instaurazione della dittatura fiscale e sanitaria, insomma del regime staliniano-comunista che si sta delineando, piangeranno lacrime amare come quasi tutti.

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Ex Apprezzante 06 ottobre, 2020 00:45

Gentile @disperato, ho già il fazzoletto in mano, si figuri.

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Ex Apprezzante 09 ottobre, 2020 19:01

Gentile @Ned, basta che vi decidiate. "Siamo ufficialmente passati da contributori netti a prenditori netti. Siamo ufficialmente dei pezzenti" Quando l'Europa ci chiede soldi ci deruba. Quando ce li da siamo dei pezzenti. Davvero, non vi va bene niente. O meglio, non vi va bene niente se lo fa questo governo.

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Ex Apprezzante 18 settembre, 2020 11:00

Io propongo di aumentare il numero dei parlamentari a 10.000, così avremmo più democrazia.

Tranquilli, non agitatevi, vinceremo con il 70%. La stragrande maggioranza dei parlamentari non sono altro che parassiti.

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Il Pedante 18 settembre, 2020 13:41

Ma naturalmente! La riduzione colpirà solo e chirurgicamente i "parassiti". Gli altri, quelli che dice Lei, non si toccano. Solo una domanda: l'elenco dei salvabili Glielo hanno chiesto via PEC o in via informale?

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Ispido 18 settembre, 2020 14:59

Gentile @Ex Apprezzante, vorrebbe portare la chicchiera da bar nel suo luogo naturale?

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Ex Apprezzante 18 settembre, 2020 15:37

Gentile @Il Pedante, associamoci e facciamo una proposta per aumentare a 10.000 i parlamentari (oltre a quelli regionali ed europei). Così avremo più democrazia.

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ASSURDO 18 settembre, 2020 16:55

Gentile @Ex Apprezzante, nessuno parla di 10000, bensì di mantenere il numero esistente.

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Roxgiuse 18 settembre, 2020 20:38

Gentile @Ex Apprezzante, la sua provocazione è intelligente e induce a riflettere sul numero più congruo di rappresentanti eletti in una democrazia. La risposta vien da sè se mai si è analizzata l'essenza dell'ordinamento democratico: il più alto numero possibile compatibile con i lavori ordinati di un'assemblea. L'esperienza direbbe un migliaio, ma considerando che di regola solo un 10% dei membri dell'assemblea partecipa attivamente (si iscrive a parlare, relaziona, eccepisce), mi viene da dire che il numero da Lei suggerito o paventato in verità non è molto lontano dall'optimum

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Ned 19 settembre, 2020 23:49

Gentile @Ex Apprezzante, 10.000 magari no -vuole così male ai romani?- ma il doppio perché no? E mi voglio rovinare, anche lo stipendio raddoppiato! Però in cambio voglio onore, dignità e competenza. Vinciamo noi, vincono loro, vinciamo tutti.

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disperato 17 settembre, 2020 22:06

Segnalo che Forza Italia vuole obbligare tutti gli over 60 al vaccino-veleno, non viviamo più neppure in una giungla ma in un regime che vuole eliminarci fisicamente. Votare NO è la strada maestra per mandare a casa tutti questi parlamentari, ed è un dovere civile, chi non lo fa è complice della dittatura sanitaria in atto (come gli attuali parlamentari di destra e di sinistra) ed è un nemico del genere umano come tutti i collaborazionisti. https://www.youtube.com/watch?v=9Gdn6acLb5g

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Ned 19 settembre, 2020 23:36

Gentile @disperato, Lei non appare lucido quando argomenta superficialmente sulla via maestra per dimissionare i banditi. Se al Foro Boario delle politiche non c'è merce buona io giro i tacchi e me ne vado, questa è la strada maestra. Crede davvero che il suo no cambi qualcosa al punto in cui siamo precipitati? Tutte le volte il giorno dopo cambierà tutto. Tutte le volte il giorno dopo non cambia mai un cazzo. E quindi non sopravvalutiamoci, lo dice anche il Pedante, giochiamo in difesa, è una piccola battaglia di testimonianza che non conta nulla per un paese gia spacciato, perché anch'io voterò no, turandomi il naso, per ragioni di metodo. Capirà che dover scegliere tra una manica di idoti e altri che, mentre proclamano alti ideali, temono di perdere la cadrega è un bel conato.

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Disperato 20 settembre, 2020 15:46

Gentile @Ned, ma noi stiamo giocando in difesa, e se vinciamo non cambiera' nulla, se invece perdiamo diventeremo schiavi senza diritti, e pure malati causa vaccini velenosi.

Oggi e' cosi', si deve cercare di soppravvivere in attesa di tempi migliori.

Saluti.

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Ned 27 settembre, 2020 18:18

Gentile @Disperato, I tempi migliori arriveranno, ma non per noi che siamo già ̶s̶c̶h̶i̶a̶v̶i̶ servi! Quando si hanno mille mila mld di debito fatto per motivi clientelari, non con qualche famigliare, ma con nazioni e strutture nostre avversarsarie si diventa servi, punto. In più, noi che non abbiamo nemmeno il senso della vergogna e della decenza continuiamo a indebitarci in malo modo arricchendo gli altri, che ci somministrano ossigeno in piccole dosi per non farci morire e continuare a tenerci per la collottola. Siamo un popolo in gran parte stupido, molto stupido, che non legge, non studia e pensa che tutto gli sia dovuto, a prescindere. Non è il migliore dei mondi possibili. Fare a cazzotti con la realtà non aiuta. Mi dispiace molto per i giovani, non tutti, quelli migliori, e non sono pochi. Non se lo meritavano un paese così.

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Roxgiuse 29 settembre, 2020 00:11

Gentile @Ned, guardi che l'Italia non deve soldi a nessuno. La bilancia dei pagamenti è attiva e il NIIP è attivo. Sono più i soldi che prestiamo di quelli che ci facciamo prestare. Abbiamo raggiunto questo obiettivo sulla pelle dei lavoratori, sia via salari sia via welfare, con politiche deflattive che hanno ucciso il nostro paese. Non aggiunga beffe al danno

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Disperato 29 settembre, 2020 14:38

Gentile @Ned, almeno si informi: l'Italia e' meno indebitata della Francia e anche dell'Inghilterra (in termini percentuali di rapporto debito/pil). Ha circa 2500 miliardi di debito pubblico e altrettanti di debito privato (che e' debito a tutti gli effetti e che all'occorrenza puo' diventare pubblico come accaduto in Usa nel 2008 con la crisi dei subprime), mentre ha ricchezze per circa 8000 miliardi. Quindi siamo un paese ricco, anche perche' abbiamo una bilancia dei pagamenti con l'estero di +20 miliardi (nonostante l'euro, ma se tornassimo a una moneta nazionale miglioreremmo molto) e uno Stato che incassa piu' di quanto spende.

Certo grazie all'assurdo lockdown voluto dai traditori incompetenti scappati di casa i conti peggioreranno e se il lockdown proseguira' ad oltranza il paese andra' in bancarotta, ma appunto si tratta di scelte politiche (e non sanitarie) che possono essere evitate e che una classe politica capace e onesta eviterebbe.

Saluti.

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Ex Apprezzante 06 ottobre, 2020 00:48

Gentile @Disperato, santo cielo, siamo miliardari e non lo sappiamo! Ma porca miseria, meno male che adesso lei e lo ha spiegato, così finalmente potremo indebitarci ancor più di prima, tanto il debito pubblico è ricchezza per il nostro paese (ho letto anche questo qua dentro).

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disperato 06 ottobre, 2020 13:36

Gentile @Ex Apprezzante, non si preoccupi, grazie a quelli come Lei che votano PD o 5stelle o affini l'Italia andrà in bancarotta causa lockdown, MES, austerità..., diventeremo davvero poveri, e i nostri bambini moriranno di fame come in Grecia.

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Ex Apprezzante 08 ottobre, 2020 22:45

Gentile @disperato, "mentre ha ricchezze per circa 8000 miliardi. Quindi siamo un paese ricco," Ma insomma, non capisco! SIamo ricchi o siamo poveri? Quello lo ha scritto lei, non io!

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disperato 09 ottobre, 2020 20:59

Gentile @Ex Apprezzante, questa è proprio l'ultima volta che perdo il mio tempo con Lei.

Il paese prima del lockdown voluto dai suoi amici (PD e 5stelle) era nonostante tutto un paese ricco.

Chiudendo TUTTO senza alcun giustificato motivo (infatti non è successo da nessuna parte, manco in Cina, e comunque non c'è alcuna vera pandemia che giustifichi gli arresti domiciliari dell'intera nazione) il paese sta fallendo. Le aziende falliscono, quindi non pagano più le tasse, quindi per un po' si andrà avanti con patrimoniali (facendo fallire anche le poche aziende sane rimaste), quindi non ci saranno più i soldi neanche per le pensioni e per gli statali e faremo la fine della Grecia dove i bambini muoiono letteralmente di fame.

L'Italia sarà comprata a prezzo di saldo dai banchieri usurai e gli italiani che non avranno la fortuna di morire saranno schiavi poverissimi.

Ma questo non era inevitabile, con una classe politica seria, capace ed onesta l'Italia avrebbe potuto essere un paese felice e ricco. Bisognava non adottare il cambio fisso con la Germania (responsabilità di Prodi, Ciampi, Napolitano), non fare austerità (responsabilità di Monti), e soprattutto non fare un lockdown rigidissimo, inutile sul piano sanitario ma devastante sul piano economico (responsabilità di Conte e dei suoi amici). Perché nonostante l'euro (che ci ha danneggiato moltissimo) e nonostante l'austerità di Monti (che ha fatto una politica prociclica demenziale comprensibile solo supponendo un tradimento) l'Italia ancora stava in piedi. Ma ora, dopo i lanzichenecchi di Grillo, tutto è perduto.

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Ex Apprezzante 11 ottobre, 2020 21:52

Gentile @disperato, ma si, una volta si che c'erano politici, bravi, tipo quel ladro di Craxi.

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disperato 13 ottobre, 2020 19:14

Gentile @Ex Apprezzante, per un attimo ho pensato di essermi sbagliato a considerarla un troll, ma come si dice la prima impressione in genere è quella giusta.

In quanto ai politici della prima repubblica, voi dovete sciacquarvi la bocca non solo quando nominate Moro ma anche Craxi e Andreotti, e dovete vergognarvi di aver consegnato, con il vostro voto di piddini, l'Italia, che era un paese bellissimo, agli attuali scappati di casa e traditori.

E questa è davvero l'ultima risposta che le do, perché o Lei proprio non capisce o, più probabilmente, fa finta, comunque discutere così è una fatica inutile e una perdita di tempo.

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